Figlia d’arte,(entrambi i genitori cantanti lirici), Patrizia Pace è nata a Torino. Ha iniziato lo studio del canto sotto la guida del padre, mentre presso il Conservatorio “G.Verdi “ di Torino ha seguito il corso di pianoforte principale. Ha partecipato a numerosi concorsi internazionali, tra i quali ”A. Pertile” di Bologna, terzo premio, “Viotti” di Vercelli, secondo premio, “Achille Peri” di Reggio Emilia, primo premio, nel 1983 ed il “Maria Callas” dove è stata finalista nel 1984. Nel 1987 le è stato assegnato il premio internazionale Oscar dello spettacolo “Maschera d’argento” che in precedenza era stato assegnato a Pavarotti, Maria Chiara, Scotto, Cappuccilli. Nel 1996 il “Mascagni d’oro” e il premio “Castagna d’oro”.
Dopo alcune partecipazioni da bambina ad opere quali “Mese Mariano” e “Il diavolo in giardino” del Mº F. Mannino, il suo debutto in scena avviene a Genova all’età di 17 anni nel “Pelleas et Melisande”, regia di Menotti a cui seguirà un “Rigoletto” a Firenze. A 19 anni, nel 1983, debutta al teatro alla Scala nel ruolo di Celia nel “Lucio Silla” diretto dal Mº Cambreling e con la regia di Patrice Chereau. Vi ritorna poi come Micaela nella “Carmen”, ruolo che ha in seguito interpretato a Berlino e Hamburg, e Liù nella “Turandot”, entrambe dirette dal Mº Claudio Abbado.
Nel 1985 canta il ruolo di Rosina nel “Barbiere di Siviglia” di Paisiello, diretto dal Mº Viotti, con la regia di Maurizio Scaparro, al Teatro Pitruzzelli di Bari e portato in tournèe in Norvegia, Russia, Spagna ed a Spoleto. Quindi partecipa al “Don Carlo” a Firenze. Successivamente alla Scala, nel 1986, è stata Adina nella “Sonnambula” e Oscar nel “Ballo in maschera” entrambe dirette dal Mº Gavazzeni e poi a Firenze ha cantato il ruolo di Dirce nella “Medea” al Maggio Musicale con la regia di Liliana Cavani.
Da allora la carriera l’ha portata nei più importanti teatri del mondo a Vienna, Monaco di Baviera, Berlino, Bologna, Bonn, Chicago, Amburgo,Venezia, Lyon, Praga, Londra, Zurigo, Santiago del Cile. Alla Scala è tornata con la direzione del Mº Muti per Susanna nelle “Nozze di Figaro” e Zerlina nel “Don Giovanni” entrambe con la regia di Strehler.
A fianco di Renato Bruson ha registrato un concerto per i 60 anni della Rai. Ha lavorato con direttori quali Abbado, Muti, Gavazzeni, Herbert von Karajan, Bartoletti, Sawallisch, Cambreling, Sinopoli, Conlon, Santi, Oren, Arena, Campanella, Viotti, Lombard, Soudant, Weikert, Soustrot e con registi quali, Chereau, Vitez, Strehler, Olmi, Faggioni, Cavani, De Simone, Pasqual, Kokkos, Cox, Joel, De Ana, Del Monaco, Miller, D’Anna . Ha partecipato a varie incisioni discografiche con Abbado, Muti, Jaervi, Lombard ed ha registrato l’integrale degli oratori di Carissimi. Fra i ruoli che ha cantato più spesso Nannetta, Susanna, Liu, Micaela, Oscar, Zerlina, Gilda. Ultimamente ha cantato il ruolo di Lucieta ne “I quattro rusteghi” a Parma, ancora Nannetta a Charleston e Siviglia, Liù a Cagliari, Adina nell’”Elisir d’amore” a Catania e “Le martyre de Saint Sebastien” con i Berliner diretta dal Mº Abbado con cui ha fatto anche il “Don Giovanni” a Ferrara sia in scena che in video ed in disco per la Deutsche Grammophone.
Nel 1997 oltre alla Susanna de “Le nozze di Figaro” a Bologna, Modena, Reggio Emilia e Ravenna, ed un Cd per la Naxos con lo stesso ruolo, canta ancora “Falstaff” a Verona, Palermo e Nizza per poi cantare “Carmen” a Venezia e Toulouse e Mimì nella “Boheme” a Seul ed Avenche . Nel 1998 canta Susanna ne “ Le Nozze di Figaro”, a Roma, “Rigoletto”, “Fidelio”,a Catania, “Turandot” a Siviglia e ad Avenche, Donna Anna nel “Don Giovanni” in Cd con il Mº Lombard, “Barbiere di Siviglia” ad Avenche, “Alahor in Granata”, a Siviglia e Palermo. A febbraio 1999 canta “Capuleti e Montecchi” a Lecce, quindi “Rigoletto” a Mannheim, “Zauberflöte” a Catania, “Falstaff” a Messina, “Boheme” al Festival Puccini di Torre del Lago, “Turandot” a Santander e Cordoba, “Carmen” a Santiago del Cile e a Bellinzona, “Nozze di Figaro” a Siviglia.Ultimamente ha cantato “Orphée aux enfers” a Torino, “Don Giovanni” al Festival Mozart di La Coruña, “Orfeo ed Euridice” a Jesi. L’anno scorso ha cantato “Falstaff” , “Schicchi”, a Nizza, Schicchi a Bilbao e Boheme a Jesi. Recentemente ha cantato “Zauberflöte” ad Avenche, “Turandot” a Catania, “Orphée aux enfers” a Torino. Alterna la lirica con una intensa attività concertistica con particolare attenzione al repertorio barocco.